Fama di santità e processo di beatificazione
del Dott. Alphons Ariëns
Hub Crijns, vicepresidente del Comitato Ariëns,
racconto del 31 maggio 2024
Carissimi,
mi chiamo Hub Crijns e sono vicepresidente del Comitato Ariëns. Il presidente è l'arcivescovo mons. Eijk. Il compito principale del Comitato Ariëns è quello di portare avanti il processo di beatificazione di Alphons Ariëns, affinché dopo le due fasi diocesane, il procedimento di indagine scritta possa concludersi in una fase apostolica a Roma. Speriamo e preghiamo che tutto questo lavoro porti alla beatificazione di Alphons Ariëns.
Puoi trovare gran parte del nostro lavoro sul nostro sito: www.arienscomite.nl. Sul sito troverete anche tutte le informazioni sulle nostre attività, su Ariëns e sulla sua storia. Se vuoi ampliare il tuo interesse per Ariëns, visita il sito.
Ariëns divenne famoso all'inizio della sua carriera sacerdotale come cappellano a Enschede e per il tempo che trascorse lì con la fondazione del movimento operaio cattolico e di Sobriëtas, il movimento cattolico per la temperanza. Divenne poi parroco a Stenderen e poi a Maarssen. In tutti questi anni è diventato noto come l'emancipatore del pilastro cattolico. Non è possibile trovare un movimento cattolico in quel momento senza che Ariëns si trovi da qualche parte all’inizio o in disparte e dia la sua benedizione sul fatto che è bene che i cattolici si organizzino. Nell'ultimo periodo della sua vita fu attivo come missionario, o annunciatore, o predicatore della fede. Questo è meno noto, ma è proprio qui che risiede la grande forza di Ariëns.
Lasciate che vi racconti qualcosa sulla fama di santità e sul processo di beatificazione del Dott. Alfonso Ariëns. Probabilmente sei curioso di conoscere lo stato attuale delle cose.
Morte di Ariëns
Il 7 agosto 2018, novant'anni fa, Alphons Ariëns moriva all'età di 68 anni ad Amersfoort, e in quel momento inizia la storia della devozione e del Comitato Ariëns. il prof. Gerard Brom scrive sui giornali un 'In Memoriam': “Un uomo assolutamente unico, per il quale la nostra ammirazione è sempre aumentata e per il quale il nostro rispetto e il nostro amore sono cresciuti altrettanto fortemente. Ciò che ha fatto può riempire un libro che merita di essere scritto entro un anno. Perché se c’è una vita esemplare, quella è questa vita incredibilmente fruttuosa, nella quale le buone opere si susseguivano come le parole di un altro”. Brom parla di rispetto per Ariëns e dopo la sua morte questo non ha fatto altro che aumentare. È infatti diventato il biografo di Ariëns. Scrisse questa citazione nell'agosto del 1928, ma la biografia in due volumi non fu pubblicata fino al 1941. Per raggiungere questo obiettivo c’era ancora molto lavoro da fare.
Fama di santità e devozione
È sorprendente che durante la sua vita e certamente negli ultimi dieci anni della sua vita, molti cattolici fossero convinti che Ariëns fosse un santo e che la devozione sia nata durante la sua vita. Dopo la sua morte, tutti i giornali di quella settimana dissero a posteriori che era morto un uomo importante, e anche un sant'uomo. Il 21 agosto 1928 mons. Dott. Il Comitato Ariëns è stato istituito per "onorare continuamente la memoria del sacerdote in modo dignitoso". Il promotore e presidente è il Primo Ministro CJM Ruijs de Beerenbrouck. Nel corso della sua vita, attraverso la devozione, fu promotore dell'avvio di un processo di beatificazione. Questo Comitato Ariëns ha in mente due obiettivi concreti: l'erezione di una statua di Ariëns e la costruzione di una chiesa commemorativa. Entrambi devono essere realizzati a Enschede. L'inaugurazione della statua ebbe luogo nel 1934, in tempi molto rapidi per l'epoca. Soprattutto se si tiene conto che si tratta di una statua di grande valore, anche per l'epoca. La messa in servizio della chiesa commemorativa ha richiesto più tempo. Fu solo nel 1954 che la costruzione fu completata e la chiesa commemorativa di Ariëns fu messa in funzione. Ma poiché una chiesa non può essere intitolata a qualcuno che non è ancora beato o santo, a Enschede viene chiamata diversamente, cioè la chiesa di Hl Hart.
Purtroppo non è più una chiesa, ma è diventata parte di un mobile da ingresso, e in questo breve racconto troverete qualcosa della storia della Chiesa cattolica. La costruzione di quella chiesa non ha più molto a che fare con l'azione di questo primo Comitato ed è legata alle iniziative di beatificazione che sono state avviate e che verranno successivamente restituite al Comitato. Anche la prima immaginetta di Ariëns fu pubblicata nel 1928 e ne seguiranno molte altre in tutte le varianti.
Procedura di beatificazione
Dopo l'inaugurazione della statua a Enschede nel giugno 1934, Ruijs de Beerenbrouck si informò a Roma nel gennaio 1935 sulle condizioni che dovevano essere soddisfatte per rendere possibile la beatificazione di Ariëns. A Roma, competente per la beatificazione e la canonizzazione, è la Sacra Congregazione per i Riti, fondata da Papa Sisto V il 22 gennaio 1588 con la Bulle Immensa Aeterni Dei. La Sacra Congregazione per i Riti tratta le questioni relative alla devozione divina nonché le questioni riguardanti i beati e i santi. Ci sono quattro passi da compiere in un processo ecclesiastico, ciascuno dei quali porta a quattro gradi, vale a dire: Servo di Dio, Venerabilità dimostrata, Beatificazione e Canonizzazione. La beatificazione e la canonizzazione richiedono segni particolari, comprovati in un tribunale ecclesiastico. La formazione di una Commissione e la nomina di un postulatore rientrano tra i prerequisiti dell'esame diocesano, che deve essere sostenuto dalla diocesi da cui proviene il candidato. La richiesta del popolo dovrà poi essere presentata all'Arcivescovo per avviare un processo. Una volta avviata questa, il Comitato ha il compito di promuovere la devozione al defunto e di sollecitarne l'aiuto.
Si possono stampare immagini su immagini e i credenti sono esortati a pregare per l'intercessione e una risposta alla preghiera, si spera con un miracolo. Le tre tappe finali (fase apostolica) si svolgono a Roma, dove vengono esaminati i fatti storici e le virtù del Servo di Dio. Un miracolo deve essere provato da un tribunale ecclesiastico e poi confermato nuovamente a Roma. Se si tratta di una guarigione fisica o corporea, i medici vengono chiamati in tribunale e interrogati sulla loro conoscenza dell'accaduto. Questi medici devono esprimere ciò che pensano secondo le loro conoscenze e conoscenze. Se i medici dichiarano che le loro conoscenze sono fuori gioco e che non sanno cosa sia successo, allora la Chiesa può dire che la grazia di Dio ha raggiunto il suo scopo attraverso l'intercessione del candidato.
Commemorazioni, conferenze, articoli e libri
Dopo la morte di Alphons Ariëns, si tengono commemorazioni in tutto il paese. Soprattutto negli ambienti emersi dalle sue opere: il movimento operaio cattolico, il movimento cattolico per la temperanza Sobriëtas, le Alleanze della Croce e di Maria, il movimento delle donne cattoliche, il Geert Grote Genootschap, il Dr. Associazione Ariëns per l'assistenza agli alcolisti, l'assicurazione sulla vita Concordia, l'associazione edilizia, la Croce Bianco-Gialla, ecc. Ariëns ha fondato queste organizzazioni cattoliche e commemorano il fondatore nelle filiali locali. Nel giorno dei defunti (2 novembre) 1928, la sua tomba fu visitata non solo dai parrocchiani ma anche da persone provenienti da altre parti del paese e questa divenne una tradizione negli anni successivi. Intorno al giorno della sua morte, il 7 agosto, il Comitato Ariëns si riunisce e visita la tomba dopo aver partecipato alla Santa Messa, creando così una tradizione che continua ancora novant'anni dopo.
Durante il memorial, che è nel paese di tenuta e di parlare con tutti i tipi di persone diverse, e la reputazione di Alphons Ariëns fare il trucco. Le presentazioni saranno in articoli o di letteratura. Articoli e opuscoli e guide. Più pervasiva è la biografia di Alfonso Ariëns di un Pro. Gerard Brom, alla fine del 1941, appare in due parti di circa 1300 pagine. Il libro è stato spesso rivedendo. È attraverso il trasferimento di conoscenze e l'uso delle risorse Ariëns stesso, in particolare nelle sue lettere. Il valore scientifico della vita è molto alta, anche se la fonte di molte organizzazioni cattoliche. C'è anche una critica al libro. La critica è che il Ronzio come il vereerder di Ariëns sono stati il personaggio principale ha sempre un ruolo positivo a "goccia" e gli avversari sono in mano a scrivere. In questo ruolo, è il Ronzio non è del tutto obiettivo, come ci dicono ora. Ma, come si sa, è un libro molto bello da leggere. Nel corso del tempo, sempre più libri su Ariëns sono stati pubblicati.
I libri più recenti sono quelli di Henri ten Have del 2008 'L'amore di Cristo non ci lascia pace. Una biografia spirituale della promozione 2011 di Alphons Ariëns e Gerrit Deems "Un 'altro' Ariëns". La Dottrina Socialis del Dott. Alphons Ariëns (1860-1928)'. Il libro di Henri ten Have è stato in parte sostenuto dal Comitato Ariëns ed è molto speciale perché è una delle poche biografie che esamina il pensiero spirituale e teologico di Ariëns. Il dottorando Deems discute anche della filosofia e della teologia di Ariëns e lo colloca nel contesto del suo tempo. Anche questo è unico. Tutte le altre biografie hanno in comune il fatto di allontanarsi un po' dalla pastorale, dalla spiritualità e dalla teologia e descrivono perché Ariëns fu così importante come emancipatore della popolazione cattolica. La biografia di Henri ten Have è stata ora tradotta in italiano per il nostro lavoro, come parte della nostra nuova Positio da sottoporre.
Processo diocesano
Il presidente del Comitato Ariëns, prof. Dott. L. Rogier, chiede con un supplemento il 7 febbraio 1956 all'arcivescovo di Utrecht Bernardus Alfrink di avviare un processo di beatificazione (processo per la beatificazione) di Alphons Ariëns. La petizione è stata firmata da numerosi enti e organizzazioni del mondo cattolico, nonché da numerosi fedeli delle parrocchie in cui Ariëns ha operato, da vescovi e responsabili di ordini e congregazioni religiose. Anche per sostenere il processo di beatificazione, il Comitato Ariëns fu trasformato in una fondazione, il Comitato Ariëns, il 28 luglio 1958. L'inizio del processo di beatificazione entro trent'anni dalla morte avviene durante il giorno di Ariëns, il 3 agosto 1958, nella chiesa parrocchiale di Maarssen, dove è insediato il tribunale ecclesiastico sotto la presidenza del cardinale B. Alfrink. Il compito del tribunale è quello di raccogliere documentazione e condurre ricerche in tre modalità, vale a dire 'super fama sanctitatis' (sulla fama sacra), 'super non cultu' (sulla devozione del popolo e per il popolo) e 'super scriptis' (sugli scritti ).
Padre Eleuterius Han Lohman ofm è nominato postulatore. Il processo dura sette anni e l'Ariens Day 1965 il cardinale Alfrink può tenere l'udienza finale del processo e il postulatore viene incaricato di portare gli atti a Roma. Alcuni bauli robusti con delle carte stanno andando a Roma. Dovresti pensare a più di 3.500 lettere, più di 500 opuscoli e opuscoli, riviste di Ariëns, oltre ai verbali delle udienze e alle dichiarazioni di tutti i testimoni. I brani del Processo sono stati tradotti in latino e italiano.
Processo Apostolico
La fase apostolica del processo si aprì a Roma nel 1958 e proseguì in più fasi fino al 1983. Nell'ottobre 1983, l'avvocato Salvatore M. Vitale presentò alla Sacra la sintesi stampata 'Positio super cause Introductione' riguardante il processo di beatificazione di Alfonso Ariëns. Congregatio pro Causis Sanctorum di Roma. Questo libro con copertina rigida in rilegatura rossa con stampa in oro con Positio Numero 1061 porta il titolo completo: Ultraiects. Beatificationes et canonizationes Servi Dei Alfonsi M. Ariëns sacerdos saecularis tertii ordinis franciscalis sodalis (1860-1928). Il libro contiene tutti i riassunti e i documenti del processo apostolico utilizzato fino a quel momento e questi sono stati scritti sia in italiano che in latino.
E poi qualcosa è andato storto ed è difficile ricostruire a posteriori cosa sia andato storto. A Roma sono state apportate alcune modifiche formali. Nei Paesi Bassi, il clima riguardo all’utilità dei processi di beatificazione è cambiato all’inizio degli anni ’80. Informazioni provenienti da Roma nel 2005 mostrano che nell'arcidiocesi di Utrecht si sarebbe dovuto tenere un tribunale ecclesiastico finale nel 1983, con una risposta alle domande e ai commenti avanzati da Roma. Ciò non è avvenuto per ragioni che non sono state spiegate.
Fase intermedia: nuovo racconto biografico su Ariëns
È un dato di fatto che il Comitato Ariëns di Roma apprende che la vicenda biografica di Alphons Ariëns è scarsa nelle fonti per la 'Positio super cause Introductione'.
Sembra esserci bisogno di una biografia più scritta di Alphons Ariëns con un'enfasi sulle virtù da lui praticate e su come Ariëns si inserì nella storia del suo tempo. Questa biografia deve anche essere comprovata da documenti. Mons. Dott., nominato vicepostulatore nel 1987. J. de Kok Ofm ha nominato il Professor Dr. Abbink, insegnante di storia della Chiesa al Catholic Theological College di Utrecht, fu contattato. Il professor Abbink non ha tempo per scrivere la biografia richiesta e mons. de Kok ha ora compilato una biografia sulla vita di Ariëns e sul significato di Ariëns per il suo tempo. Mons. Nella primavera del 1992 De Kok parlò con il relatore Gumpel della Congregazione per le Beatificazioni e Canonizzazioni di Roma e gli presentò la sua biografia di Ariëns di 12 pagine, tradotta in italiano.
Il pezzo è stato discusso lì. Dal colloquio è emerso che la Positio Causae Beatificationis et Canonizationis Servi Dei Alfonsi M. Ariëns deve essere riproposta come documento, composto, in primo luogo, da una biografia, in secondo luogo, dagli atti processuali della fase diocesana con i documenti dei testimoni interrogati, e in secondo luogo , terzo, le virtù di Alphons Ariëns, e quarto, documenta varia. La prima cosa che manca ora è una buona biografia. Per creare una biografia basata sulle fonti Vita Documentata Alphons Ariëns, si sta ora valutando il signor Jan Roes, direttore del Centro di documentazione cattolico di Nijmegen, che ha accettato l'incarico di creare quest'opera.
il prof. Dott. Jan Roes, direttore del Centro di Documentazione Cattolico e membro del Comitato Ariëns, realizza una 'Vita Documentata Ariëns Sacerdote, Apostolo della Società Umana' in tre parti per il processo di beatificazione di Alphons Ariëns in formato A-4. La data del libro nell'introduzione è 28 luglio 1998. Il vicepostulatore, mons. J. de Kok Ofm, apprende dal cardinale Simonis che il testo è stato completato e presentato al postulatore rettore RHM Smit a Roma.
Si tratta di un lavoro in formato A-4 in tre parti. Banda I 'Vita Alphons Ariëns, 1860-1928'; Banda II 'Documentata Pioniera del Movimento Operaio Cattolico', 1889-1901; Fascia III 'Documentata Profeta dell'emancipazione, 1901-1928'. Questa Vita Documentata è supportata da tre appendici documentarie: 1. 'Inventario e bibliografia del Fondo Ariëns'; 2. 'Ultraetti. Beatificationis et Canonizationis Servi Dei Alfonsi M. Ariëns, sacerdotis saecularis Tertii Ordinis Franciscalis Sodalis (1860-1928), Positio super causae introduzionee'; 3. 'Fonti del movimento operaio cattolico nei Paesi Bassi: discorsi, lettere e articoli di Alphons Ariëns, 1887-1901'.
Poiché tutti i testi sono stati scritti in olandese, è stata effettuata una traduzione inglese della Banda I, così come gli indici e le introduzioni della Banda II e della Banda III, per conto dell'Arcidiocesi di Utrecht e del Comitato Ariëns. I documenti e gli articoli dei volumi II e III non sono stati tradotti. I tre nastri sono presenti nell'archivio dell'Ariëns-Comité.
Il 17 marzo 2004, il cardinale Simonis ha nominato commissari storici del caso Alphons Ariëns, vescovo ausiliare J. de Kok ofm e prof. EMVM Honée, professore di Storia della Chiesa all'Università Teologica Cattolica di Utrecht. I commissari hanno il compito di studiare attentamente la versione inglese della Vita Documentata, Padre Ariëns: Apostolo della Humane Society, e di assicurarsi che la letteratura citata nelle note a piè di pagina giustifichi le dichiarazioni di J. Roes nel libro.
Il 25 maggio 2004, i due storici commissari, Vescovo ausiliare J. de Kok OFM e Prof. EMVM Honée, professore di Storia della Chiesa all'Università Teologica Cattolica di Utrecht, dichiarano di aver pubblicato i tre Volumi della versione inglese del Vita Documentata, Padre Ariëns: Apostolo della Società Umanistica hanno studiato approfonditamente. Confermano che il Prof. JH Roes fornisce un quadro accurato e fedele di Alphons Ariëns. Il suo lavoro è in linea con le precedenti pubblicazioni di altri e con un'edizione delle fonti più importanti relative alla vita e all'opera di Ariëns, da lui stesso fornita. Una parte significativa di questi documenti precedentemente pubblicati sono inclusi nei volumi 2 e 3.
La Vita Documentata è scritta secondo le fonti e non contiene affermazioni che non possano essere comprovate dalle fonti. L'autore fa sempre una prudente distinzione tra ciò che appare dalle fonti e ciò che dalle fonti si può sospettare. I commissari raccomandano una pubblicazione della Vita Documentata più ampia che non solo nell'ambito del processo di beatificazione.
Secondo processo diocesano e riscrittura dell'incarico Positio
Dopo l'indagine preliminare del vicario P. Rentinck, nel 2005 è stato aperto un tribunale ecclesiastico, il cui compito era indagare sulla fama sanctitatis di Alphons Ariëns, ovvero accertare se esiste una devozione ancora viva. Tale indagine si è svolta nel 2005 con undici nuovi testimoni, che hanno dichiarato la loro devozione ad Ariëns, e nel 2006 questo processo si è concluso e gli atti sono stati trasferiti nuovamente a Roma.
Sulla base di questo secondo processo diocesano di beatificazione di Alphons Ariëns, la Congregazione per le Beatificazioni e Canonizzazioni ha dichiarato che la Causa è stata confermata e riaperta. Il Comitato Ariëns fu poi incaricato da Roma di riscrivere in italiano la 'Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis Alphonsi Ariëns', comprese tutte le fonti, e di riproporla. È stato dato anche l'ordine di includere il periodo successivo alla morte del sacerdote Alphons Ariëns conducendo ricerche sulla fama sanctitatis o sulla chiamata alla santità.
È stato anche chiesto che venga dedicato un capitolo ai documenti scritti dei testimoni che dichiarano di essere stati ascoltati nella loro preghiera per intercessione di Alfonso Ariëns (de fama signorum (la fama dei segni). Il Comitato Ariëns è impegnato in questo compito. Quest'ultima riguarda testimoni che dichiarano che è successo loro qualcosa di speciale su raccomandazione di Alphons Ariëns, o in risposta ad una preghiera. In ogni decennio della nostra storia abbiamo testimoni di segni speciali miracolo.Una testimonianza di un quasi miracolo. Ma nei documenti di quel tempo c'è un medico che potrebbe spiegare il motivo per cui è avvenuta una guarigione, e se un medico può dare una spiegazione, non c'è alcun evento speciale per intercessione di The testimonianza resta inclusa nella nostra fama signorum.
Scrivere una nuova Positio
Negli ultimi dieci anni si è cercato di scrivere una rinnovata sintesi della Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis Alphonsis Ariëns. La redazione è curata da Hub Crijns, vicepresidente del Comitato Ariëns, e Ronald Valk, anche lui traduttore in italiano. L'incarico e il permesso per Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis Alphonsis Ariëns è stato concesso e ottenuto nel 2015. Vedi inoltre il Decreto di apertura e continuazione (fascicolo del 23.03.2006), il Decreto di validità (caso del 15.02.2008) e la Nomina del relatore Kijas (del 3.103.2010), e la nomina del relatore Szczepan (Stefan) Praskiewicz (del 2.01.2020).
L'archivio completo di Alphons Ariëns è stato digitalizzato dal Centro di Documentazione Cattolica nel 2012. Sono stati digitalizzati gli importanti documenti del processo diocesano 1958-1965 e della prima fase apostolica 1967-1984 e del secondo processo diocesano. Successivamente, abbiamo continuato a digitalizzare quante più fonti possibili. I lavori sulle varie parti della Positio sono stati molto promossi perché la Biblioteca Reale nazionale ha iniziato a digitalizzare giornali, riviste e libri a partire dal 2018
- È stata completata la prima parte, il Summarium Testimonium, la sintesi delle testimonianze del processo diocesano negli anni 1958-1965 e del tribunale ecclesiastico nel 2005. L'ex postulatore Piet Rentinck ha contribuito a questo capitolo nominando le virtù che emergono dalle dichiarazioni dei testimoni. Il relatore padre Kijas ha accettato questa parte nel 2016.
- La seconda parte è la Biographia ex documentis. Dopo aver consultato il relatore Padre Z. Kijas e il postulatore Sig. W. Hilgeman è stato scelto per la biografia del pastore Henri ten Have: 'L'amore di Cristo non ci lascia pace. Una biografia spirituale di Alphons Ariëns (Valkhof Pers Nijmegen 2008). La versione italiana L'amore di Cristo ci spinge. Una biografia spirituale di Alfons Ariens' è stato pubblicato nel marzo 2017 dalla Editrice Effata' di Cantalupa.
- La terza parte della Positio si riferisce alla prima parte della biografia di Ten Have. Le note sono state esplicitamente sostanziate con descrizione, spiegazione del contesto, citazione e riferimento alla fonte, e poi con una traduzione in italiano. Anche questa parte è stata completata nel 2018. Questa Lista delle fonti o Vita documentata è stata aggiunta al Summarium Documentorum.
- La quarta sezione è un capitolo rivisto sulle virtù di Alphons Ariëns, Capitolo Virtù del Servo di Dio Alphons Ariëns. Il signor Ronald Valk ha scritto questa sezione utilizzando i testi della Positio del 1983 e in consultazione con il vice-postulatore Henri ten Have. Il 10 marzo 2018, il relatore Kijas ha annunciato di essere d'accordo con questo capitolo.
- Una quinta parte riguarda la Fama Signorum, la fama dei segni (= risposte alle preghiere, ecc., segnala che Ariëns è il nostro intercessore nell'aldilà). Testimonianze e fonti di segni speciali sono state raccolte per ogni dieci anni degli oltre novant'anni trascorsi dalla morte di Alphons Ariëns. Non solo sono state ridescritte le risposte più antiche alle preghiere, ma negli ultimi anni sono state ricevute anche nuove testimonianze di risposte a preghiere percepite come autentiche. E negli anni Trenta e Cinquanta sembra che siano stati inseriti piccoli annunci di gratitudine, soprattutto sui giornali nazionali, per le risposte alle preghiere o alle intercessioni ottenute. Le fonti sottostanti sono state aggiunte al Summarium Documentorum). Il Comitato Ariëns continua a chiedere nuove testimonianze di risposte alle preghiere attraverso l'intercessione di Ariëns.
- Come sesta parte è stato aggiunto un nuovo capitolo sulla Fama Sanctitatis (la fama di santità), in cui viene raffigurata la storia della devozione attorno ad Alphons Ariëns basandosi su fonti prevalentemente pubbliche (fama in vita, intorno alla morte e dopo la morte ). Questa ricerca, avviata da Hub Crijns nel 2015, è stata intensamente portata avanti negli ultimi anni. Un gran numero di fonti sono state mappate con l'aiuto, tra gli altri, dell'archivio digitale della Biblioteca nazionale e dell'archivio proprio del Comitato Ariëns. Le fonti mappate sono state raccolte in un libro di fonti 'Commemorazione di Alphons Ariëns dal 1928', che sarà disponibile nel 2024 nella versione 'Commemorazione di Alphons Ariëns dal 1928-s'.
La modalità di lavoro del capitolo riassuntivo della fama sanctitatis con le fonti sottostanti (che saranno aggiunte al Summarium Documentorum) è stata approvata dal relatore Kijas nell'estate del 2018. Nel corso del 2019 gli è stato presentato un esempio dei primi cinque anni e i suoi commenti sono stati integrati nel metodo di lavoro.
Il lavoro di stesura del capitolo fama sanctitatis è proseguito dal 1928 all'estate del 1945. La particolarità di questo capitolo è che ogni menzione nel testo principale, ad esempio una commemorazione del primo anniversario della morte di Alphons Ariëns a Maarssen, è comprovato da un documento sottostante, ottenuto da fonti pubbliche esterne al di fuori degli archivi del Comitato Ariëns. Tutti i testi e i documenti aggiuntivi sono stati tradotti in italiano. La ricerca sulle fonti è ormai avanzata ai giorni nostri. Il lavoro di scrittura dopo il 1945 proseguirà a metà del 2024. Si prevede che questo ampio libro in più parti possa essere presentato a Roma nel 2026.
Cambiamenti nelle persone e nella struttura organizzativa
Nel marzo 2020, il Papa ha nominato Alphons Ariëns padre Sczczepan Praskiewicz nuovo relatore della causa. Durante una visita di mons. Hoogenboom nel settembre 2020 a Roma sanno che il Comitato Ariëns è sulla strada giusta per quanto riguarda il lavoro sulla Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis Alphonsis Ariëns. Negli ultimi anni ci sono stati ulteriori contatti con il relatore.
Dal 5 giugno 2022, con l'entrata in vigore della costituzione apostolica Praedicate Evangelium, la Congregazione per le Beatificazioni e Canonizzazioni è stata trasformata in Dicastero delle Cause dei Santi come organo amministrativo della Curia Romana. A questo Dicastero è stata incorporata la Congregazione per i Processi di Canonizzazione e Beatitudine, sciolta nella stessa data. È rimasto prefetto del dicastero il prefetto della Congregazione per i Processi dei Santi e delle Beatitudini, Marcello Semeraro.
Come prosegue il processo?
Una volta ultimato il lavoro di scrittura e traduzione della Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis Alphonsis Ariëns, il lavoro dovrà essere sottoposto dall'Arcidiocesi di Utrecht al Dicastero delle Cause dei Santi. A tal fine, l’Arcidiocesi dovrà aprire un tribunale ecclesiastico, che nominerà e stabilirà formalmente i documenti della Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis Alphonsis Ariëns, e da essi creerà un pacchetto di documenti, che sarà trasferito al Dicastero per le Cause dei Santi. Dopo la presentazione, il Dicastero delle Cause dei Santi emette un Decreto per la ricezione della Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis Alphonsis Ariëns. Questo trasferimento e accoglienza completa la seconda fase diocesana del processo di beatificazione.
Si apre poi una seconda fase apostolica, nella quale il Dicastero delle Cause dei Santi collabora con l'Arcidiocesi di Utrecht. Vengono quindi formati due comitati formali, incaricati di rivedere nuovamente il contenuto del lavoro presentato. Un comitato storico presta particolare attenzione alla corretta elaborazione dei fatti storici. Un comitato teologico vigila sulla corretta elaborazione dei dati teologici, etici e spirituali. Una volta che entrambe le commissioni avranno presentato la loro valutazione, verrà emesso un Decreto, che conclude formalmente l'intera fase documentale del processo di beatificazione. Il nominato è quindi divenuto comunque un Venerabile Servo di Dio.
Se il caso presentato fornisce ragioni sufficienti per proclamare la beatificazione, il Dicastero delle Cause dei Santi sottoporrà al Papa un Decreto. Poi può elevare la persona alla beatitudine e questo il Papa lo fa sempre con un messaggio pubblico in Piazza San Pietro.
Può darsi che il fascicolo scritto, le testimonianze presentate di risposte a preghiere o intercessioni di Alphons Ariëns (de fama signorum), e le testimonianze sulla santa chiamata di Alphons Ariëns (de fama sanctitatis) non siano sufficienti per l'elevazione allo status di santo. Allora è necessario che sia richiesta almeno una risposta alla preghiera di un intercessore, la quale, come evento o effetto speciale della Grazia di Dio, è stata ottenuta per intercessione del futuro beato. Quindi un miracolo. Un miracolo viene accertato da un tribunale ecclesiastico, che ascolta i testimoni e se si verifica un evento particolare nel senso di guarigione da malattie o altri disturbi, il tribunale ecclesiastico deve ascoltare almeno tre dipendenti coinvolti del mondo medico.
Se dichiarano che con la loro conoscenza non hanno alcuna spiegazione per lo speciale evento, la Chiesa può giudicare che la Grazia di Dio è stata operante qui attraverso l'intercessione del futuro Beato. Il giudizio di un tale tribunale ecclesiastico su un evento così speciale porta sempre alla beatificazione. La canonizzazione richiede un successivo miracolo, o un evento speciale per intercessione del santo in questione.
Infine
Lavorare alla beatificazione di Alphons Ariëns a volte sembra una preghiera infinita. A volte sembra che lo stesso Ariëns non ne abbia voglia. Ma ciò che resta vero per noi è che continueremo e completeremo ciò che è stato iniziato da Ruijs de Beerenbrouck e dalla sua generazione.
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